LA BUFERA VIEN DI NOTTE

scillar befana

La bufera vien di notte e pure la befana vien di notte e se i meteorologi ci azzeccano, pare che quest'anno sia intenzionata ad alitarci in faccia il gelido vento della steppa, con un po' di neve finalmente. Un anno più sfigato di questo lo si può riscontrare solo negli annali; il nord-ovest, unica eccezione, è stato graziato, con una precoce quanto strepitosa nevicata, che in contrappasso, pero', in basso, ha causato l'ennesima alluvione in Liguria.

Per il resto zero, dalle Alpi Centrali - che i patrioti leghisti hanno ridenominato Montagne di Lombardia, tanto per farsi del male - alle Dolomiti prati gialli intervallati, grazie ai cannoni, dalle bianche lingue delle piste incastonate nel cupo delle sempre-verdi, pure queste prive del carico di neve d'obbligo in questa stagione. In Appennino stessa storia, si scia solo su due piste all'Abetone, un pochino meglio, ma di poco, a Sestola ed infine a Roccaraso, che quest'anno sfoggia grosse novità negli impianti di neve programmata. Sono confermate, infatti, le gare di apertura del 7 gennaio, l' azzardo voluto da MasterMind per bruciare i tempi, cui ha aderito prontamente l'infaticabile Gargano, che, come organizzatore di primizie non si tira mai indietro. Questo il tragico bollettino della neve oggi 31 dicembre 2016! E, dunque, i nostri Alfieri, come se la sono cavata? MasterMind ha indetto un'intervista comunitaria (sulla chat dedicata), che, al momento ha avuto ben pochi riscontri. Anzi, per ravvivare l'interesse andrebbe indetto un concorso a premi: "INDOVINATE CHI HA RISPOSTO PER PRIMO?" Ve lo dico io, tanto non mi rispondereste, così come avete tenuto in non cale la mia intervista. Primo: Rino Barbato. Ha sciato in questi giorni solo in campo libero con Luciano Testa, maestro da Caserta; quest' anno è migrato dalla Calabria alla Puglia e corre per lo S. C. Bari; il 7 gennaio si schiera; obiettivo dell'anno è migliorare il proprio punteggio. Max Polizzi annuncia che questo è il suo anno sabbatico, quindi, cavolo farà sfracelli! mi direte, e invece no, l'anno sabbatico è dallo sci; infatti, per motivi di lavoro, si asterrà, inutile dire che la sua mancanza farà purtroppo precipitare il livello tecnico di tutto il circuito, essendo un cavallo di razza difficilmente rimpiazzabile. Carlo Conti, molto attivo sulla chat, si informa con caparbia costanza sullo stato neve a Roccaraso, ma, in compenso non ha ancora messo gli sci ai piedi, lo farà direttamente in gara il 7 gennaio, obiettivo: prima gara di allenamento, la seconda per spaccare tutto! Ma ci credete che non ha proprio sciato? Cesare Veneziani non ha risposto, ma rispondo io per lui: avendo passato a letto influenzato la gran parte dei giorni che aveva dedicato agli allenamenti, ha deciso di rifarsi in periodo natalizio ed ha traslocato dal 23/12 a Carezza; diserterà le gare del 7 per esibirsi sul Paolina, per un congruo confronto con gli amici gemellati del Putzer Team (non dimentichiamo che è' il nostro uomo cerniera con i sud-tirolesi nostri gemellati). Obiettivo della stagione, non dichiarato, ma lo suppongo io: battere Ballabio A. più di una volta. Ora parla Cesare: obiettivo rivincere nei B6 a parità di gare con i contendenti e battere almeno una volta ciascuno dei Putzer Team. Viva la sincerità qua pare che tutti optano per il basso profilo! Finalmente uno che ha il coraggio di sputare il rospo costituito dai propri più reconditi desideri. Precisa peraltro di essersi allenato con Di Santo, Putzer e Planker, mi pare il minimo che possa prefiggersi. Comunque, siccome dopo la mia cazziata sono piovute risposte a raffica mi vedo costretto, per economia di spazi, a sintetizzare e/o a raggruppare per categorie, visto che i più dichiarano di non aver affatto sciato. Fra questi brilla il Cancellieri, padre per la seconda volta (felicitazioni Ema) sta a San Vigilio, ma scia in famiglia, conta di allenarsi facendo l'apripista in qualche gara. Niente Roccaraso, altra scivolata verso il basso per MasterMind. Valerio Romano, che si era rimesso di buzzo buono traendo enormi benefici dalla cura Di Santo (da lui definito strepitoso) si era così gasato che si è messo a fare pure slalom, risultato: stiramento flessore coscia sx, obiettivo: guarire; forse, ma solo forse, sarà in pista a Roccaraso il 7/1. Clemente Reale fa pretattica, è sfuggente sulle sue numerose uscite autunnali con la SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE (Di Santo) e ammette solo di voler confondere le idee al Prof (si ritiene Ballabio perché una volta il Prof da battere era Puca), avendo cambiato marca e misura di sci. Minimalista la Paola Capuano: non si vuole scassare e vuole adoperarsi per non fare figure di M. Altro minimalista è Paolo D'Appollonio reduce da Senales, il suo obiettivo dichiarato è di non fare la figura del piscitiello di cannuccia come l'anno scorso, impresa non facile visto che ha girato con un 191, a mio avviso un po' pretenzioso. Comunque provaci Paolo: fortuna iuvat audaces. Cristiano Orlandi ha scritto un romanzo, si dice che anche come allenatore spiega molto bene e che non si risparmia nelle illustrazioni teoriche; in estrema sintesi: è passato a rinforzare (se mai ce ne fosse stato bisogno) l'Aliski, che allena da quest'anno; si è allenato poco, anzi niente, a Campo Felice non si traccia; teme gli anni dispari, ma ha l'obiettivo di invertire la tendenza. Giorgio Cipparrone ed Eugenio Carita', sciato zero, pali sotto zero, obiettivo divertirsi alle gare in amicizia e con spirito MasterMind. Gianluca Fava a parte 5 giorni allo Stelvio ha fatto poco o niente si associa ai due di prima per il divertimento, ma punta a fare meno di 150 punti. Amoroso (non trottolino), bensì Lorenzo sta a New York, beato lui, ha fatto un paio di giorni a Stubai, tutto qua, ma non ci ha detto se il 7 gennaio si prende un Concorde e viene o se se ne resta la'. Stefano Mander ha garantito il gran rientro, è stato ad Hintertux in autunno, ora però sta a Roccaraso con i figli, garantisce che il 7 sarà ai blocchi di partenza, pardon al cancelletto di partenza. Luigi Gullo oggi ha avuto la fortuna di fare qualche giro tra i pali con Andrea B. a Selva, per scippargli qualche segreto prima che se ne partisse per la costiera; tornando da Selva il 6, conta di farsi il S.G. all'Abetone (peccato che non si fa), per poi calare il 7 al MadterMind. M. D'Acunto e Francesco Acquaviva si lanciano messaggi subliminali, il primo è stato qualche giorno in Austria, più a fare casino che altro, pare; il secondo sta completamente a secco, ma poco importa, lui ha piedi buoni e il ghigno alla Hindurain che lo salvano. Adolfo Aloschi sta a Canazei con la famiglia, niente pali, tace su obiettivi ed eventuale presenza alle gare di apertura a Roccaraso. Lucio Lamberti ha beneficiato anche lui della cura Di Santo, ora però giace afflitto dal mal di schiena, spera di guarire in tempo per andare a Cortina dopo il primo dell'anno, dove conta di fare qualche giro tra i pali, aggregandosi a qualche gruppo. I due Prof. tacciono ed essendo l'ora tarda, dichiaro chiusa l'intervista comunitaria, rivelatisi un espediente simpatico per metterci tutti in comunicazione in vista del nostro primo appuntamento d'annata. La verità è che tutti si schermiscono un po' per non scoprire le proprie carte, la vera verità' si appaleserà il 7, perché le gare, a meno di una catastrofe climatica, sono confermate da Sertorelli in persona. "Visto che Cesarino mi stuzzica....il mio obiettivo è migliorare ulteriormente il parziale di 8-2 con Veneziani della stagione scorsa e di superare il distacco di 4 sec. datigli per 2 gare consecutive a Campo Felice". Fuori tempo massimo, ma dalla viva voce del Prof. Ballabio il virgolettato. Ormai le micce hanno dato fuoco all' esplosivo stiamo a rinfacciarci di tutto e di più senza alcun fair play!