fermento in vista...

terrazza

Chi pensava che per una finale Mastermind slittata al 23 marzo di un anno
senza inverno gli animi fossero ormai assopiti, si e' sbagliato di grosso;
invece la lunga pausa da quel lontano 25 gennaio di passione,

complice la
tempesta perfetta del 1' marzo, non ha fatto altro che elettrizzare gli animi e
si scopre cosi' che i vari contendenti, pur di tenere i muscoli su di giri, ne
hanno fatti di giri. Da Megeve a Pampeago quelli impegnati nei massimi
circuiti, dall' Abetone alla Val Zoldana quelli che non inseguono i circuiti,
ma non si tirano dietro se devono coprire uno spazio vuoto di gare, perfino l'
hangar frigorifero di Dubai, per chi ( V.R.), non si fa mancare lo sci per
nulla al mondo. L' Ing. Massimo Fontana, invece, pur di non restare fermo, si
e' schierato al Tonale in un campionato italiani ingegneri, disputato in
quaranta centimetri di neve fresca, roba d' altri tempi.
>Quindi ci siamo: sabato e domenica prossimi un concentrato di quattro gare e
finisce la' il circuito 2014, fatta salva l' incognita tempo/neve. Gia' fatta
salva l' incognita, proprio cosi'.

>Volete che ve lo dica in ampezzano? " La sne de l' udra l' e' furba, el se
magna chela del vierno", o se preferite ve lo dico in roccolano: " neve
marzaiola, soscia ch s n vola"(tutte le o vanno pronunziate strette), nell' uno
o nell' altro idioma il senso non cambia! La neve di marzo e' come le promesse
d' amore delle donne: "..... dice e cio' che donna dice scrivilo nel vento, o
in acqua che scorre rapida alla foce" .
>Ma i nostri eroi se ne infischiano de l' udra marzaiola e della mobilita' del
piumaggio femminile, state sicuri che sabato e domenica saranno tutti pronti
allo start per scipparsi le coppe l'un l'altro di mano.
>Solo un uomo al comando se ne sta' serafico in attesa della sfida finale,
tanto lui nell'individuale e' saldamente primo e tale restera', trattasi di
Capitan Scotti Galletta, la cui unica preoccupazione e' il Trofeo Italo Kuhne
Challange a squadre, l' incertezza di una agognata rimonta strappa il sonno
alle pupille dei suoi occhi, come pure l' incertezza sulla tempistica del
rientro di Mander dai bagordi napoletani. In fin dei conti gli basterebbe che
nel S.A.I. UNO esplodessero le contrddizioni gia' palesatesi il 25 gennaio e
tutto filerebbe liscio, maledizione! Ma gufare non si puo', non e' politicaly
correct; ma se almeno potesse sostituire Massimo Ferraro al nottambulo Mander,
ma manco questo si puo' e cosi' spera solo che Mika faccia diligentemente la
sua parte.
>Lo S.C. 18 non sta' certo alla finestra, schierera' la Royal Family al
completo e un Valerio Romano reduce da un esaltante secondo posto ai campionati
regionali del Veneto, pronto a dare filo da torcere anche nell' assoluto dei
B.
>Il S.A.I. UNO ha come colpi in canna Gianfredo Puca e Fiordiliso, che
farebbero bene a pensare al gioco di squadra, piuttosto che spararla a tutta
nel tentativo di non sfigurare nell' individuale assoluto dei B; ad Andrea
Ballabio e' affidato invece il ruolo di botta finale, lo staffettista che corre
l' ultima frazione per raddrizzare le cose, si spera che anche lui non pecchi
di eccesso di foga.
>Il Caffe' Ajello, guidato dalla serafica Serafina, non dispera di guadagnare
le zone alte della classifica e conta anche sulla regolarita' di Francesco
Ripoli, sul ripetersi di Giorgione Cipparrone in un acuto sorprendente e in un
Sesso sfrenato, mentre Luigi Gullo, Gian Luca Fava e Piera Luberto certo non
verranno solo a fare il tifo ai compagni di squadra.
>L'Aliski non ha schierato manco una squadra, chissa' chi ha sparso la voce
che per partecipare al Challange bisogna farsi promotori, quindi i suoi alfieri
Paris, Pizzi e Simonetti si schiereranno in ordine sparso, idem Cipolloni.
>Se nell' individuale da B/10 a B/7, come confusamente detto sopra, i giochi
sambrano chiusi, nei B/6 la faccenda si complica per il maggior equilibrio
degli attori sul set. Andrea Ballabio ha un antagonista di tutto rispetto in
Cesare Veneziani, che forse ha qualche gara in meno nel circuito, ma sta' li' e
non molla la presa. Per la terza piazza sia nelle singole gare, sia nell'
individuale di circuito la partita e' tutta aperta fra Falez, con qualche
assenza di troppo perche' sedotto dai circuiti na e inter nazionali, Ferraro e
Merolla. Fra i sempre attesi, si segnala la possibile apparizione a sorpresa di
Tanio Campanile da Ginevra, che forse si sorbira' l' amaro calice del viaggio,
pur di sottrarsi alle martellanti insistenze di Puca che lo vorrebbe sempre
presente nelle MasterMind races.
>Fra gli A si assistera' a quattro belle quanto imprevedibili gare con Amedeo
Reale, Emanuele Cancellieri, Matteo Contento, Matteo Corvatta, Emanuele e
Clemente Reale, mentre tra gli out siders, oltre al rientrante infortunatissimo
"Aquilotto", Andrea Caloro e Stefano Mander, ci potete scommettere, saranno
pronti a non perdonare neppure la minima incertezza ai migliori.
>Le gare di sabato e domenica saranno l' atto finale per l' incoronazione dei
vincitori individuali di categoria e per la definizione del campionato a
squadre del nostro circuito MasterMind; le classifiche ed i trofei individuali
sono intitolate ad Italo Kuhne, Marco Potena, Enzo De Lucia ed Emilio
Buccafusca, i nostri Numi tutelari, che, per la verita', da burloni quali
erano, il primo marzo scorso ce l' hanno fatta grossa; il campionato a squadre
e' il prestigioso Challange intitolato ad Italo Kuhne, cui fa da contraltare il
Trofeo Emilio Buccafusca cui sono dedicate specificamente gare 7 e 8, vale a
dire le finali vere e proprie, che, causa il rinvio, quest' anno si disputano
nello stesso week end di gare 5 e 6. Infine, la novita' di stagione,il Trofeo
Dada Sport riservato ai Master A.
>La quadriglia di gare sara' organizzata in quote pari da S.A.I. Napoli e
0,40; per rendere piu' appetibile il fine settimana, il S.A.I. PROPORRA' un
branch all' Igloo, che aiutera' a stemperare la tensione dell' attesa di
classifiche e premiazioni, mentre lo 0,40 si ripetera' sulla panoramica
terrazza del Principessa Giovanna, storica location, evocante il pionieristico
passato cui il club dei Buccafusca si ispira.