GARE ANNULLATE MA SPETTACOLO ASSICURATO

panoramica bis

L' attesa, grande nevicata di gennaio non si è fatta attendere più di una settimana; la tempesta perfetta, l'anno scorso battezzata del 17 brumaio, quest'anno si è abbattuta sugli alti piani di Abruzzo nella notte del 23 gennaio.

Chi, in quella notte, quale incauto viandante, si fosse avventurato sulle Cinque Miglia tra Rocca Pia e la Portella, sarebbe stato preda dell' allucinazione di sentirsi inseguito da una mandria di bovini in preda al panico: il vento siberiano, che tutto intorno fomentava la danza di fantasmi dai bianchi occhi di ghiaccio, turbinanti nella gelida aria boreale, muggiva orrendamente come bestia ferita. Gare annullate, agli irriducibili concorrenti, saliti comunque a Roccaraso, nonostante il puntuale comunicato ufficiale di disdetta, non restava, al sabato, che calzare eroicamente gli scarponi pietrificati dal gelo, a dispetto perfino dei boots bag termici e tentare qualche giro libero in pista. Ma Osanna, O sann, al sud si accettano miracoli e la bufera da mandria imbestialita della notte precedente, al mattino, si era placata in zefiro sereno. La nuvolaglia residua, con l' avanzare del giorno, si lasciava attraversare da fendenti di luce sempre piu' luminosi, fino a dissolversi del tutto nella tarda mattinata. E che spettacolo. Solo tre colori. Bianco, azzurro, giallo. Le faggete incaramellate, con i rami svettanti che parevano tralci di zucchero filato, sedie e ovi sospesi a magigi fili di zucchero, le pozze d' acqua tramutate in specchi riflettenti luce rutilante. E tutto intorno silenzio, surreale silenzio da cinema muto, la gente, anche se poco distante, boccheggiava senza emettere suoni, la neve imprigionava le onde sonore, soffocandole sul nascere. Insomma gare annullate, ma lo spettacolo non e' comunque mancato. Ma qual' e' dunque lo stato dell' arte dopo le prime due gare del MasterMind? Master A 1: Matteo Menduni, neo promotore si bea in serafica solitudine al primo posto a punteggio pieno, si attendono schiodatori da quella comoda seggiola. Master A2: il big Emanuele Cancellieri, con uno strano 60, non da par suo in gara 2, e' attestato al vertice a 160 punti; a fargli da valletto ad appena 30 punti sotto, udite,udite, insegue il novizio Marco Morace, il quale, intervistato, fa il modesto: " non durera' molto" ha detto. Terzo, rosicante per l' uscita in gara 1, quella forza della natura di Massimiliano Polizzi, che ha bucato si' gara1, ma che in gara due ha fatto vedere le streghe a tutti. MasterA3: Matteo puo' ben dirsi Contento, 200 punti, molla 70 punti di distacco a Lorenzo Berti, che probabilmente non vedra' piu' scendere dalla Toscana, mentre ne da' 80 a Luigi Gullo che, cazzo, cazzo, si marca i suoi bravi punticini ad ogni gara. Master A4: The King, Reale Emanuele, a punteggio pieno, e' inseguito da Francesco Acquaviva a quota 140, reo di guardarsi troppo il figlio invece di allenarsi ( ma imparasse almeno qualcosa!). Gianluca Di Cicco, che sta facendo buone cose un po' dovunque, e' al terzo posto con 110 , forse un po' strettini punti. Master A5: un trittico toscano si e' impadronito, forse solo temporaneamente, di tutto il podio. Primo Rolando Galli, punti 180; secondo Il Pera Alesandro, punti 140 e terzo Fabrizio Berti a quota 110. Nei B11, con una gara bucata a testa, primo Gianfranco Guastini( 100 ) e secondo Valter Geli con 80 punti. B10: Antonio Scotti Galletta ha bucato gara 2, e' questa la notizia del giorno. Il Capitano di S.C. Napoli1 ha saltato la lunga; intervistato, ha confessato di non aver fatto la riccognizione per il troppo freddo sul lentissimo impiantto di Valle Verde. A sua discolpa, i tecnici affermano che forse non c' era la di stanza regolamentare tra la seconda della lunga e la porta successiva. Primo, senza danni, Gianfranco Guastini a 200 punti. B9: primo, a punteggio pieno, Purple Bum, scoprite chi si cela dietro questo meritato nick name a causa di imperdonabile, ennesima pucata. Secondo Sandro Santarelli, riserva di lusso, che si appresta a sostituire P.B., a causa delle prossime trsferte all' estero di detto P.B. E terzo il regolarissimo Sergio Pizzi, che proprio per la sua regolarita' non dara' tregua al Santarelli. B8: a sorpresa Flavio Moccia( punti 160) si lascia alle spalle il piu' titolato Karl Messner, vittima di un abbandono in gara due e che pertanto e' sopravanzato anche da Stefano Simonetti, secondo a 110 punti; pero'si sa, quando non ci si vede bene Kaiser Karl non ama rischiare. B7: il mostruoso, anzi l' animalesco, anzi l' impeccabile Friedrich Raffeiner si e' ingollato due primi e due primi assoluti, alle sue spalle, appaiati, a punti 140 essendosi scambiate le posizioni rispettivamente in gare 1 e 2, Hubert Rottensteiner e Peter Erlacher. B6: in parita', anch' essi per scambio di posizioni e dei relarivi punti tra gare 1e 2, Clemente Reale, autore di un secondo assoluto, e Paolo Baroni da Firenze ( punti 160), terzo invece a punti 130 l' altro ben noto toscanaccio, franco Maggiorelli. Le quote rosa danno i sguenti responsi. C1: la spietata Serafina Bonavita, del Caffe' Ajello, allenatore di Camigliatello Silano, capace di tempi da top man, e' prima indiscussa. C4: Piera Luberto, da Cosenza, fa il pieno pure lei e per fortuna che ci sono le quote azzurre, senno' sai che squadrone la Luberto e la Bonavita insieme! Seconda, moderatamente staccata Cristina Cataldi con due secondi posti. C5: La diciottina Doranna Melegari a punteggio pieno e' ovviamente prima, ma stavolta, differentemente dall'anno scorso, finisce 0a2 con la Bonavita. C6: un terzetto, le cui componenti sono staccate di 20 in 20 punti, composto da Gasparrini Donatella da Firenze( 180), Paola Capuano, agguerritissima (160) e Laura Giacomelli, ancora un po' sotto tono a punti 140. MasterC9: gia' involata a 200 punti, Micaela Falco guida la classifica, disperandosi perche' non trova avversarie. Il Challange Italo kuhne promette molto di buono, visto il sostanziale equilibrio dopo le prime due gare. Guida, con 500 punti, il 18 di Cortina, nonostante che Clemente Reale, desideroso di spararla a tutta e quindi senza responsabilita' di portare punti a casa, si e' fatto depennare dalla formazione base. Per fortuna che le alternative erano il fratello Emanuele e la Doranna Melegari, entrambi autori di una doppietta, mentre Valerio Romano, nell' agguerritissima B7, pur racimolava i suoi dignitosi 100 punti. Per il momento staccato a quota 410 punti, si trova il S.A.I. Napoli 1, forte dei 200 punti agguantati da Purple Bum, dei 130 del Prof. Ballabio e degli 80 di Giuseppe Fiordiliso, che in gara due rimaneva a bocca asciutta, squlificato, per aver perso uno sci. A proposito, da quest' anno e' CAMBIATA LA REGOLA: ora il concorrente che si ferma, per qualsiasi causa, non puo' ripartire e tagliare il traguardo, la squalifica gli sara' applicata senza se e senza ma. E' esattamente quanto capitato a Fiordiliso, che, rimessosi lo sci, fattosi sorpassare dal sopraggiungente Moccia, rientrava nel percorso, tagliava il traguardo con un tempo ignominioso, ma soddisfatto, perche', ignaro dell' incombente squalifica, era convinto di,aver raggranellato qualche punto a favore della propria squadra. Terzo a 400 punti il SAI Napoli 2 che si avvale dei 160 punti di Paola Capuano, dei 140 di Francesco Acquaviva e dei 100 punti nella sola gara 2 presi da Max Polizzi. Secondo i piu' attenti osservatori, e' prprio quest' ultima la formazione piu' temibile: Basta che Polizzi diventi un po' meno egoista, pensando un pochino anche alla squdra oltre che a spaccare..... Il mondo ai passeri, che Acquaviva entri in palla e che la Capuano mantiene il passo e il gioco e' fatto. Il 18, invece, che attualmente conduce e che vanta elevatissime potenzialita', alla lunga, soffrira' delle inevitabili assenze dei Reale e della Melegari, affidando le sue chances al solo e tuttora in recupero post operatorio, Valerio Romano. Quarto e quinto, divisi dalla bazzeccola di 5 punti, si scannano lo S.C. Napoli 1(punti370), il cui Capitan Scotti Galletta, per la prima volta, ha bucato una gara e lo S. C. Caffe' Ajello, che grazie alla Serafina, che viaggia a 200 punti a botta e al duo regolarissimo Gianluca Fava/Luigi Gullo sta' li' sornione, pronto ad approfittare di qualsiasi occasione buona per balzare in avanti.