MEMORIAL ALDO BALLABIO GRAN FINALE

Gruppo premiazione finale fronatale
Il primo “Memorial ALDO BALLABIO” si è rivelato senz’altro all’altezza delle aspettative, una festa gioiosa, baciata da un sole senza ombra di nuvole, così come gli animi erano in composta allegria, senza ombra di tristezza. 
L’attesa per la redazione delle gloriose o spietate classifiche, a seconda dei punti di vista, si è tramutata, grazie ad Andrea, Marco, plus mogli e figli rispettivi, in un banchetto all’aria aperta. Gli atleti, sotto un accecante sole tardo invernale, i cui radiosi fendenti venivano per fortuna schermati dall’elegante tenso struttura personalizzata dal club organizzatore, lo 0,40, si sono avventati, con apprezzabile stile, su un ricco buffet. Oltre  a placare i morsi della fame, le delizie hanno pure messo il turbo alla voglia di stringersi in festosa armonia di affetti intorno alla famiglia Ballabio. Particolarmente distintosi nella fase della consegna dei premi, per l’ammuina orchestrata, lo squadrone dello S.C. Posillipo, secondo in classifica generale, ma aspirante-rosicante a buttare giù dalla vetta del podio lo S.C. CZERO6. Per smorzare le tensioni nell’attesa dei risultati, è partita una simpatica lotteria con abbinamento dei numeri estratti ai numeri dei pettorali, i premi, ovviamente sono stati di natura sportivo-sciistica, gentilmente offerti della DADASPORT ONLY SKI. Fra i premi spiccavano le ambitissime felpe targate Van Deer.

ONDE GRAVITAZIONALI

Onde gravitazionali

Quest’anno, pur con ben dodici gare in programma, la stagione agonistica, già a metà febbraio, volge al termine. Il 22 febbraio si disputerà la finale, densa, per la prima volta di significato commemorativo.

Siamo un gruppo BELLISSIMI

Tutti i promotori
 
24 e 25 gennaio anno domini 2025, S.A.I. Napoli e S.C.Vesuvio (quest’ultimo con il prezioso supporto delle provvidenziali EDIZIONI SIMONI) calano un poker d’assi: quattro gare impeccabili, disputate finalmente sulla Pallottieri al completo, o se si preferisce, “dall’alto”. Non c’è che dire, la Pallottieri con partenza dall’alto è di tutt’altro sapore, purtroppo, vista la sua esposizione, di faccia al sole, difficilmente è praticabile, anche in pieno inverno. In genere la seconda gara di giornata è sempre a rischio collasso proprio della parte alta della pista, quella che sta esattamente di faccia al sole.