Per 20 euro in piu'
Giornata migliore del 13 gennaio non poteva meritare MasterMind per l’overture della stagione 2024.
Sole smagliante e meno nove sull’altpiano dell’Aremogna, assente il vento.
Il manto nevoso sulla pista di gara era perfetto, una pioggettina e una nevicatina bagnata dopo la salvifica nevicata del dopo epifania, cui ha fatto seguito un opportuno raffreddamento ed infine la caduta a meno nove della temperatura hanno quasi prodotto l’effetto barrato. Anzi meglio, perché il fondo era duro, molto duro ma non ghiacciato, tanto che la pista ha retto così bene che non c’è stato bisogno di ritracciare.
Se il fondo è risultato ottimo, altrettanto si deve dire del tracciato, fluido, senza strozzature, armonico, da dieci e lode, lo testimonia la circostanza che, udite udite, non si è
levata alcuna voce di dissenso.
In definitiva una coppia di gare che hanno cancellato le fosche ansiogene previsioni che avevano
tenuto tutti sospesi, l’impeccabile S.C. Napoli, organizzatore di entrambe le gare di giornata e gli atleti sul piede della partenza, trattenuto, però, dal piede che non voleva muoversi.
Lode all’ente gestore del comprensorio che non ha lesinato cannonate di neve programmata tutte le rare volte che quest’inizio di tiepido inverno glielo ha permesso, senza lo zoccolo duro della neve “ sparata”, che ha retto a più di un’ondazione, non si sarebbe potuto gareggiare.