MIDDLE TERM
Archiviato un gennaio baciato dalla fortuna senza se e senza ma, per qualità del tempo, quantità e qualità della neve, ora, tenuto conto che il circuito termina con la fine di febbraio, sembra necessario un punto della situazione a fine gennaio, che, per ovvii motivi, può considerarsi il giro di boa, o, per restare in clima di elezioni presidenziali e mutuando la definizione dalle scadenze americane, il "middle term".
In verità gennaio si è chiuso con la quadriglia di gare di Campo Felice, non valide per il circuito MasterMind e quindi, a stretto rigore, da non raccontare, posto che in questo spazio, si racconta solo MM; in verità un motivo ancora più importante per tacere è che io narratore, ancora una volta, mi dovrei comportare come Emilio Carlo Giuseppe Maria, il quale, senza aver mai messo il naso fuori casa, fu immaginoso descrittore di paesaggi esotici, sfondo delle saghe indo malesi in cui da ragazzi ci immergemmo con tutti i sei sensi del nostro immaginario.
In verità gennaio si è chiuso con la quadriglia di gare di Campo Felice, non valide per il circuito MasterMind e quindi, a stretto rigore, da non raccontare, posto che in questo spazio, si racconta solo MM; in verità un motivo ancora più importante per tacere è che io narratore, ancora una volta, mi dovrei comportare come Emilio Carlo Giuseppe Maria, il quale, senza aver mai messo il naso fuori casa, fu immaginoso descrittore di paesaggi esotici, sfondo delle saghe indo malesi in cui da ragazzi ci immergemmo con tutti i sei sensi del nostro immaginario.