SAN VALENTINO 2015
Pizzalto Pista "Canguro", va in scena il GIGANTE, quello vero. Credetemi, pur applicando la tara, che è d'obbligo a causa dell'insopprimibile campanilismo, dal Passo di Cadibona a Gambarie di Aspromonte, non c'e' un diamante piu' puro che possa reggere il confronto, come pista da gigante, solo per Master ovviamente, con la "Canguro" del Pizzalto. Se poi i Numi tutelari che vigilano su MasterMind sono benevoli come oggi, allora, per trovare qualcosa di paragonabile, bisogna alzare lo sguardo e, a compasso, dal Passo di Cadibona, facendo centro sulla Capitale, bisogna spaziare su tutto l'arco alpino fino al Golfo del Quarnaro. Allora sì, nello scenario dei 4000 metri alpini, si fa ammirare la splendida pista del bosco a Pila; oppure, nel bel mezzo delle Alpi Orobiche, la "Contrabbandieri" del Tonale e, per finire, tra i pinnacoli dolomitici, la "Mediolanum" di Moena.
SCUSATE IL RITARDO
Il titolo della seconda fatica artistica di Massimo Troisi si impone al commentatore sportivo che, sbalordito, al cospetto della spietata classifica del Trofeo Italo Kuhne Challange a Squadre, non crede ai suoi occhi, prende tempo, attende inutilmente una riparatoria rettifica da parte della Giuria, ma che, infine, deve sottastare alla evidenza dei numeri. S.A.I. Napoli 1 (G.A. Puca; G.Fiordiliso; A. Ballabio), formazione attesa, se non allo immediato scavalcamento, quantomeno ad un intimidatorio riavvicinamento allo squadrone dello S.C. 18 (V. Romano; E. Reale; C. Reale -IN SOSTITUZIONE di D. Melegari-), che conduce a punti 1040, e' scivolato al quinto posto con punti 810.