IL RAGAZZO DI MASTERMIND IN FUGA SULLE PISTE DEI CONTRABBANDIERI
Non fraintendetemi, qui occorrerebbero due chiarimenti, uso il condizionale, perché il primo chiarimento, a ben vedere, non serve, non c'è bisogno di un concorso a premi per disvelare chi si cela dietro lo pseudonimo di "RAGAZZO DI MASTERMIND"; il secondo chiarimento, invece, è quantomai opportuno: nessun ragazzo di MasterMind, infatti, si è mai sognato di battere i sentieri d'alta quota dei contrabbandieri, per rinverdire le epopee degli "spalloni" fra Italia e Svizzera.
Sta di fatto che sulle piste dei contrabbandieri al passo del Tonale, quella nordica e quella occidentale, sabato e domenica 17 e 18 dicembre scorsi si è giocata una mano di poker di Coppa Italia Master.