UNA FORMULA CAMBIA IL MONDO!

Einstein MM

Lo Sci Club Posillipo ha trovato la formula magica per fare "Bingo", del resto l’impresa doveva per forza centrarla, posto che il significato dell’acronimo è: Bingo (B)= Sole di Posillipo (SP) per Neve di Roccaraso (NR) elevato a MM (il valore esponenziale Mastermind).
La dea bendata ha indubbiamente beneficiato i posillipini inondando la giornata di gare 9 e 10 di tutto il sole radioso del promontorio, il cui nome, derivante dal greco, significa tregua ai patimenti. E tuttavia, se il sodalizio guidato da Andrea Buffardi, non avesse avuto il supporto di Pro Wolf che ha messo in campo una squadra di tutto rispetto per la soluzione di ogni problema organizzativo, la fortuna non sarebbe stata sufficiente per la buona riuscita di due gare ineccepibili.
Riprova del successo, i commenti entusiastici degli atleti intervistati all’arrivo, a ciascuno dei quali sono state rivolte tre domande: ” fondo, pista, tracciato”. La neve ha tenuto grazie alla temperatura, che non è schizzata alle stelle, nonostante il dardeggiare del sole; pista, Canguro, nelle condizioni del giorno, un nome-una garanzia; tracciato regolare senza insidie, con una lunga ad inizio muro a mettere il turbo ai concorrenti prima di attaccare il ripido. Si anticipa addirittura alle 10,30 la partenza di gara 10, giusta la saggia decisione di non ritracciare, decisione inappellabile di Ciro il Grande, il quale ha compensato quello che poteva apparire un azzardo, con una lisciatura perfetta, opera di un manipolo di specialisti, addetti alla delicata operazione.

PRESIDENTI DA MID TERM

Biden
Con la fine del mese di gennaio si può affermare di essere arrivati ad un’ immaginario giro di boa, non tanto per il numero di gare fatte in rapporto al totale programmato, quanto per l’arco temporale in cui sono state fatte, che rappresenta all’incirca la metà di una saggia programmazione per una stagione agonistica appenninica. A dicembre neve non garantita, prudentemente niente gare, a gennaio neve quasi garantita, da farsi almeno due coppie di gare, come, sudando sette camicie , sono state fatte. Marzo, pazzerello, dedicato alla finale, oppure a qualche recupero di gare non disputare, più finale.

LA DUE GIORNI DELL'ACQUARIO

Acquario
 
27 e 28 gennaio 2023, partiti; in un inverno renitente ad entrare, con i monti tristemente ingialliti, senza neppure chiazze sparse di neve, con appena una settimana di ritardo rispetto al programma, il 27/1 si è recuperata la gara del 21/1 e il 28/1 ci si è riagganciati al programma originario.
L’entrante segno dell’acquario ci ha riconciliato con lo sport bianco. Mentre diversi promotori celebravano il compleanno, Roberta Cataldi e Stefano Romano, rispettivi presidenti dei club organizzatori, S.C. Napoli ed S.C.Vesuvio erano alacremente all’opera per allestire, nell’insieme, una quadriga di gare che rimetteva in careggiata il Circuito MasterMind 2023.
Purtroppo l’inverno ritardatario aveva impedito ai più di prepararsi non solo a gareggiare, ma addirittura a mettere ai piedi gli sci. La conseguenza si è vista negli ordini di partenza, falcidiati numericamente in poco più di quattro decine di concorrenti per gara. E tuttavia entusiasmo e voglia di misurarsi erano ad alta tensione.
Nella due giorni, l’inverno si è mostrato in tutto il suo fascino di umido gelo, faggete dai rami inzuccherati, snow showers a seguire la copiosa nevicata riparatrice di inizio settimana e, affinché nulla mancasse della spettrale visione del brumaio incombente, nubole basse, definite erroneamente nebbia, ad oscurare i monti.
In compenso, manto nevoso consistente perché ben lavorato e saggiamente preservato sul palcoscenico agonistico, la sempre disponibile “Pallottieri di sinistra”.
Per questa atmosfera maligna ha pagato pegno soprattutto gara quattro, sospesa per tre quarti d’ora sull’orlo dell’annullamento, solo chi era dotato di vista felina riusciva ad intravedere nella lattiginosa opacità le fatidiche tre porte.