Napoli-Roma 2a2

“Sulle nevi” di Roccaraso, si è concluso l’anomalo DERBY Napoli-Roma, anomalo perché non di calcio, stranamente, ma di sci, un DERBY organizzativo, che ha visto contrapposti il partenopeo S.C. VESUVIO presieduto da Stefano, di nome e, per ironia della sorte, di cognome Romano ed il Capitolino CZERO6 guidato da Gianni, di nome e di cognome Cerasa, che per super ironia della sorte, in napoletano "vor di’ ciliegia".
Già da questi intrecci semantici si poteva intuire il clima di simpatica sinergia competitiva che regnava, ben lungi dalle lotte armate che abitualmente si consumano al di fuori degli stadi, quando si affrontano le tifoserie delle Capitali dei due maggiori Stati pre-unitari. Di Genny, “a carogna”, neppure la controfigura e di sparato, per nostra fortuna e per la salvezza di tutti, si annoverava soltanto il manto nevoso, di ineguagliabile qualità per gare di sci e di miracolosa preparazione in una stagione, ahi noi, avarissima della bianca materia prima. Questa la ragione della disputa di ben 4 gare MasterMind in due giorni di fila a Roccaraso; la penuria di neve, dopo aver sentenziato l’annullamento ad Ovindoli di gare 3 e 4, ha fatto traslocare a Roccaraso gare 7 e 8, derubricate a 5 e 6, perché analogo trasloco non fu possibile l’altro fine settimana scorsa allo S.C. Senigallia.